Su Danae abbiamo l’ onore di ospitare Marco Pierini, 18 anni e militante del Partito Democratico. Dire che Marco è appassionato di politica è riduttivo infatti appena compiuta la maggiore età e si è candidato per il Consiglio Comunale di Montespertoli (FI). Ha dato anche il suo contributo con un discorso alla Leopolda del 2012 (video) e del 2013 (video) , ridendo e battendo il cinque al Presidente del Consiglio Matteo Renzi.
In vista delle prossime elezioni europee lo intervistiamo per conoscere il suo pensiero da “democratico” riguardo l’ Europa, i giovani e la politica e la situazione dell’ Italia attuale. Conosciamo meglio Marco Pierini:
Ciao Marco, innanzitutto benvenuto su “Danae”, è un piacere averti sul nostro sito!
“Il piacere è tutto mio!”
Domanda di riscaldamento prima di addentrarci in discorsi politici: a che figura politica attuale o del passato ti ispiri?
” Non saprei, sinceramente. Sono un grande estimatore di Robert Kennedy, per esempio: ho letto molti suoi celebri discorsi e mi ha sempre affascinato la sua visione, fatta di amore per la libertà e attenzione agli ultimi e ai bisognosi. “
Hai solo 18 anni ma sei già ad un buon punto del tuo piccolo “cursus honorum”, come militante del Partito Democratico , raccontaci dei tuoi incarichi e delle tue esperienze in campo politico!
” Sì, ho iniziato a fare politica nel 2012 con un discorso dal palco della Leopolda per sostenere la candidatura di Matteo Renzi alle primarie.
Da quel momento è successo di tutto: sono entrato subito nel Partito Democratico, sono diventato membro della Direzione Pd dell’Empolese – Valdelsa e dell’Assemblea Regionale del Pd, sono intervenuto nuovamente alla Leopolda e nel frattempo sono andato in giro per l’Italia, da Verona a Bari, per dare un contributo alla sfida che stiamo portando avanti nel partito.”
Neo-maggiorenne e già candidato al Consiglio Comunale di Montespertoli (provincia di Firenze). Cosa ti ha spinto a candidarti?
” Mi ha spinto la voglia di metterci la faccia e di poter portare a casa risultati concreti per la mia comunità: sono molto contento di far parte del gruppo a sostegno del mio sindaco, Giulio Mangani. Assieme stiamo cercando di disegnare il futuro di Montespertoli, partendo dall’edilizia scolastica, dall’innovazione tecnologica e da una nuova strategia per far rivivere il nostro piccolo paese. “
Diciamocelo…i giovani non sono proprio tutti come te, amanti della politica! Secondo te perchè?
” Perché per troppo tempo la politica ha perso tutte le occasioni possibili e si è dimostrata inaffidabile. I giovani hanno bisogno di persone che diano l’esempio mettendo se stessi a servizio del Paese e cercando di cambiarlo, e non di una classe dirigente che non rappresenta neanche se stessa e che si arrocca su posizioni incomprensibili per un 18enne o un 20enne. I politici devono stare tra le persone, comprenderne i problemi e cercare soluzioni. “
Cosa consiglieresti quindi ai giovani di oggi che non hanno più fiducia nei politici?
” Di provare a cambiare le cose. Di buttarsi e provare a sbloccare questo sistema. Noi con Matteo Renzi stiamo provando a farlo, e ci stiamo riuscendo nonostante le difficoltà. Non possiamo lamentarci, non ce lo possiamo proprio permettere: nessuno risolverà i nostri problemi se noi non ci spendiamo in prima persona. Lamentarsi non serve a niente. “
Due parole per descrivere la situazione attuale della penisola italiana:
” Viviamo una situazione difficile, di disorientamento, di rabbia. Ma è anche una situazione piena di grandi opportunità e speranze: basta lottare per far ritornare la fiducia.
Se c’è una cosa che non accetto di Beppe Grillo è proprio la sua esortazione a non sperare più in niente: e per cosa dovremmo vivere, scusate? No, non ci sto. Dobbiamo tirar fuori il bello del nostro Paese, non distruggere tutto. ”
Tra pochi giorni ci saranno le elezioni europee! Perchè un ragazzo di 18 anni dovrebbe votare?
” Perché l’Europa è il nostro orizzonte, il nostro futuro. Viviamo in contatto con il mondo intero attraverso nuove tecnologie, voli low cost e progetti di scambio per studenti: non possiamo permetterci il provincialismo. Se vogliamo vivere nel 2014, nel 2015, nel 2020 (e non nel secolo scorso) dobbiamo immaginarci quantomeno europei. “
Cosa significa per te la parola Europa?
” Per me l’Europa è una grande occasione, è il mezzo con cui realizzare i miei sogni , è il posto in cui voglio vivere , che voglio chiamare “casa”. È la libertà di poter vedere Londra, partire e visitare Vienna, tornare a Firenze e ripartire per Barcellona: è un’insieme di curiosità, timori, aspirazioni.”
Domanda secca: perchè bisogna votare il Partito Democratico alle prossime elezioni europee?
” Perché in Italia stiamo governando bene e perché in Europa vogliamo portare la nostra forza e le nostre proposte per creare davvero e a tutti gli effetti quel continente di cui parlavo prima. Ci stiamo mettendo la faccia con un premier di 39 anni e con una squadra in gamba: dateci fiducia. Gli altri chiacchierano, noi proviamo a cambiare.“
La nostra intervista e’ finita. E’ stato un piacere averti quì, Marco! Tutto lo staff del “Danae Blog” ti augura un immenso in bocca al lupo e speriamo di ritrovarci!
“Crepi il lupo e crediamoci davvero! A presto.”
Carlo Cannavale
A T T E N Z I O N E !
Caro lettore, nello scrivere questa intervista, come per ogni articolo, impieghiamo un’ enorme quantità di tempo. Siamo spinti però dalla passione per il giornalismo e per l’ informazione libera. Quello che ti chiediamo è solamente una condivisione su Facebook ed un “Mi Piace” :